IGP

L’Italia è il Paese europeo con il maggior numero di prodotti agroalimentari a denominazione di origine e a indicazione geografica riconosciuti dall’Unione europea. Un’ulteriore dimostrazione della grande qualità delle nostre produzioni, ma soprattutto del forte legame che lega le eccellenze agroalimentari italiane al proprio territorio di origine.
Il sistema delle Indicazioni Geografiche dell’Ue, infatti, favorisce il sistema produttivo e l’economia del territorio; tutela l’ambiente, perché il legame indissolubile con il territorio di origine esige la salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità; sostiene la coesione sociale dell’intera comunità.
Allo stesso tempo, grazie alla certificazione comunitaria si danno maggiori garanzie ai consumatori con un livello di tracciabilità e di sicurezza alimentare più elevato rispetto ad altri prodotti.
I prodotti IGP rappresentano l’eccellenza della produzione agroalimentare europea e sono ciascuno il frutto di una combinazione unica di fattori umani ed ambientali caratteristica di un determinato territorio.
Per questo motivo l’Unione europea detta regole precise per la loro salvaguardia, prevedendo l’istituzione di appositi regimi normativi di qualità, a tutela della buona fede dei consumatori e con lo scopo di dotare i produttori di strumenti concreti per identificare e promuovere meglio prodotti aventi caratteristiche specifiche, nonché proteggerli da pratiche sleali.
Il Regolamento (UE) N. 1151/2012 (articolo 5) descrive puntualmente il significato dell’acronimo IGP precisando che:
con il marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta) si designa un prodotto originario di un determinato luogo, regione o paese, alla cui origine geografica sono essenzialmente attribuibili una data qualità, la reputazione o altre caratteristi che e la cui produzione si svolge per almeno una delle sue fasi nella zona geografica delimitata.
Solo quelle produzioni che dimostrano una tradizione produttiva consolidata e codificata, un legame inscindibile con il territorio di provenienza, un tessuto socio-imprenditoriale adeguato e che riescono a raggiungere elevati standard qualitativi, certificati da organismi terzi di controllo, possono aspirare ad ottenere e conservare l’ambito riconoscimento comunitario e la contemporanea iscrizione al registro europeo dei prodotti DOP e IGP.
L’IGP Olio di Calabria
Affiliare una propria produzione all’Indicazione Geografica Protetta significa qualificare il proprio prodotto, esaltandone gli elementi di tipicità ed unicità. Utilizzare i marchi e le certificazioni comunitarie per la qualificazione dei prodotti agroalimentari crea le condizioni ideali per ottimizzare il posizionamento sul mercato nazionale ed estero e, soprattutto, garantire qualità, tracciabilità, legame col territorio d’origine, cura della produzione e genuinità.
L’adesione al marchio IGP Olio di Calabria è anche un riconoscimento di merito e notorietà che non costituisce vantaggio solo per il singolo produttore che decide di affiliarsi e sottoporsi al Disciplinare di Produzione, ma diventa un tassello essenziale per la promozione globale dell’olio calabrese.





Portale web realizzato con il contributo del PSR Calabria 2014-2020 – Misura 1 Intervento 01.02.01 – Sostegno per progetti dimostrativi e azioni di informazione
O.P. ASSOCIAZIONE L’OLIVICOLA COSENTINA SOC.COOP. A.R.L Via C.Marini, 19 · 87100 Cosenza (CS) · Italy P.I. 01185260781 · C.F. 98004400788 · tel. +39 0984 29839